Il paradosso del successo
Perché chi non raggiunge il successo è più felice di chi lo raggiunge.
La capacità di equilibrio richiesta agli uomini di successo è enormemente superiore a quella richiesta agli uomini che il successo non ha mai sfiorato.

Jung direbbe che questi personaggi di successo si sono tragicamente identificati con la Persona, nell’accezione latina di “maschera sociale”, e in questo modo hanno perso l’Anima, il rapporto con la loro interiorità, che non risponde alle aspettative del mondo esterno, ma ai bisogni autentici e profondi del loro Io, che gli applausi del mondo non sono in grado di intercettare, di riconoscere e tantomeno di soddisfare.

 

Umberto Galimberti