Le università non sono strutturate per creare ambienti sicuri e protetti. Il loro sistema di funzionamento avviene infatti attraverso un modello di valutazione chiaro e oggettivo in cui idee e studi sono costantemente esaminati in modo critico. I modelli valutativi, quando si cronicizzano, favoriscono il sorgere di atteggiamenti difensivi, incompatibili a favorire la creatività e l’approfondimento delle idee.