Strategie complementari
Cosa accomuna chi adotta uno stile di tipo 'guru' e chi è attratto da tale stile.

Linclinazione a sviluppare una dinamica di tipo genitore/bambino anche tra persone adulte nasce dallincontro di due tipologie caratteriali complementari, che si integrano a vicenda.

Da una parte c’è una persona, nel ruolo dell’insegnante, che compensa le proprie insicurezze, e il senso di impotenza e vulnerabilità che ne conseguono, con il ‘sentirsi speciale’. In questo non c’è presunzione o arroganza, ma il tentativo di compensare quel deficit di radicamento della mente nel corpo che si determina durante il processo di crescita quando crediamo di poter essere amati solo per quello che rappresentiamo e non per quello che siamo.

Dall’altra parte ci sono persone che hanno trovato una strategia di sopravvivenza nell’atteggiamento opposto: la rinuncia a ‘sentirsi speciali’. Questo atteggiamento si sviluppa quando si cresce in un ambiente che ci prende in considerazione solo nella misura in cui ci occupiamo dei bisogni dell’altro. E anche in questo caso si instaura più facilmente quando la mente, non potendo radicarsi nel corpo e nelle sue sensazioni, manca di punti di riferimento interni e deve quindi cercarli in una figura esterna.

La dinamica di cui stiamo parlando è quindi, nelle sue forme più conclamate, il risultato dell’incontro e della complicità tra due tipologie di persona per certi versi opposte, accomunate però dalla stessa, tanto dolorosa quanto inconscia, esperienza di fondo: nessuna delle due ha avuto la possibilità di radicare il suo essere e il suo sentire nel proprio corpo perché nessuna delle due si è sentita riconosciuta e amata per come era, ma solo per ciò che rappresentava la prima, e per la rinuncia alla propria individualità la seconda.

J. Tolja - M. Buri