Del disprezzo di alcuni insegnanti
Non potete passare la vita
a credere a tutti i personaggi da quattro soldi
che si proclamano insegnanti.
L'opinione degli insegnanti delle scuole d'arte sugli studenti ricorda i tizi seduti sulla veranda che parlano della pigrizia degli schiavi.

Le persone che incontrate in presunte posizioni di autorità – critici, insegnanti, direttori del casting – saranno sempre in generale inferiori a voi dal punto di vista intellettuale ed etico. Non avranno la vostra immaginazione, è per questo che sono diventati burocrati invece che artisti; e non avranno la vostra forza d’animo, poiché hanno scelto di appoggiarsi a un’istituzione piuttosto che guadagnarsi da vivere con le proprie forze. Passano la vita a imparare lezioni molto diverse da quelle che imparate voi, e molti o quasi tutti vi invidieranno e la loro invidia si esprimerà col disprezzo.

È l’espediente meschino degli infelici, e se lo vedete per quello che è, non avrete bisogno di condividere l’opinione che hanno di voi né di lasciarvene troppo rattristare. È l’opinione dei tizi seduti sulla veranda che parlano della pigrizia degli schiavi.

D. Mamet
dal libro: I tre usi del coltello