Cos'è l'embodiment?
Difficile trovare una traduzione in italiano.
Forse "incarnare", "incorporare". Ma anche in inglese sembra una parola con un significato piuttosto complesso.

In effetti il significato di embodiment è cambiato e si è arricchito nel tempo. Riguarda innanzitutto una pratica: noi incarniamo (embody) qualcosa quando ne abbiamo esperienza diretta e quando crediamo in quello che facciamo. Oggi l’embodiment è qualcosa di più, è anche una riflessione, sulle sensazioni e le emozioni, è un approfondimento del canale cinestetico. Ci sono diversi canali attraverso cui abbiamo accesso alle informazioni. L’auditivo, visivo. L’embodiment riguarda lo sviluppo del canale cenestesico, e cioè la capacità di sentirsi attraverso il movimento e le sensazioni interne del corpo.

Riguarda lo sviluppo delle capacità propriocettive. In Italia usate l’espressione “sesto senso”? Per il 90 per cento, lo sviluppo dell’intuizione ha a che fare con l’accesso al canale cenestesico e quindi con la conoscenza attraverso l’esperienza del corpo. Se quindi la Somatica è la filosofia, il principio secondo cui puoi usare il corpo per avere esperienza della mente e puoi usare la mente per avere esperienza del corpo, l’embodiment rappresenta il processo. E nella mia esperienza è attraverso il movimento che facciamo esperienza della mente e del corpo e che abbiamo una chiara sensazione di noi stessi.

Martha Eddy
Da intervista rilasciata a La Repubblica