Le principali dinamiche che, in età adulta, si possono instaurare in un contesto di insegnamento sono due. Quella adulto/adulto e quella genitore/bambino.
Nella prima, chi insegna e chi apprende si considerano entrambe persone adulte e si riconoscono reciprocamente tale qualità. Le differenzia solo il fatto di rivestire un ruolo diverso, e ciò accade limitatamente a un determinato tempo e contesto di competenza.
Nella seconda dinamica, invece, il ruolo e la persona sono tutt’uno, e lo sono a tempo pieno. Qui si assiste anche a una decisa polarizzazione delle qualità: saggezza, maturità, competenza, potere diventano appannaggio della prima figura (insegnante/genitore), e il loro aspetto complementare della seconda (allievo/bambino).